Ieri, 13 agosto, è morto a Rouen, in Francia, Gino Strada, medico ed attivista politico.
Nato da una famiglia di cultura cattolica, oltre che un bravo medico, Gino era soprattutto un uomo buono.
Insieme alla moglie Teresa aveva fondato, nel 1994, Emergency, la associazione umanitaria che si è occupata e si occupa di curare le vittime delle guerre e di quanti non possono permettersi cure adeguate anche in Italia.
Con la sua associazione è stato presente in vari teatri di combattimento e personalmente non ha mai risparmiato critiche anche ai governi guidati da personalità che gli si dichiaravano amici ma che, violando la Costituzione, impegnavano il nostro paese in guerre imperialiste. A volte la sua visione legata al passato lo ha portato a criticare solo una parte politica e a non comprendere che la sinistra faceva cose di destra, ma il suo impegno umanitario è sempre stato a favore delle popolazioni colpite dalle guerre.
A sua figlia Cecilia, che ne continua l’opera, ai suoi collaboratori e ai suoi amici vanno le condoglianze della Redazione di Pennabiro .